Tre i progetti su cui ci eravamo voluti impegnare lo scorso gennaio, ed ora, con il Natale ormai alle porte, è il momento di fare il punto. Riconoscemmo subito che era un po’ un azzardo ma, consapevoli dell’urgenza delle cose, rompemmo gli indugi e scommettemmo.
Nel bilancio 2022 (approvato ed in pubblicazione sul sito), accanto alla soddisfazione per quanto di buono realizzato dalla Associazione, riporto della delusione per l’insuccesso della iniziativa di pubblicare un libro sul perché, sul come e sui risultati inerenti la progettazione, la creazione e le realizzazioni di Progetto Lucy Smile. Scopri di più
Consapevole del fatto che la “concettuosa” ultima news richiedesse un certo impegno, ho molto apprezzato il fatto che la sua pubblicazione abbia stimolato qualche reazione da parte di chi ha voluto leggerla; è stato poi un vero piacere constatare la mancanza di qualsiasi ritorno del tipo “grazie per lo sforzo, ma a me…”. Vero che…
fresco di notizie portate da Roberta e Matteo che, per ovviare ad una mia forzata indisponibilità, sono volati in Africa a fare il punto della situazione e ad impostare i programmi per questo 2023, dopo due news “concettuose”, torno a parlare di progetti.Con l’ovvia eccezione di quanto portato avanti in quel Congo che a suo…
Citazione di apertura impegnativa, ma, in un periodo in cui continuo ad essere impedito a fare quello che vorrei, delegato un viaggio in Kenya per fare il punto sulla validità di quanto realizzato (news “soddisfazione”), non è senza un pizzico di nostalgia che mi viene naturale ripensare alle basi sulle quali ho messo in piedi Progetto Lucy Smile….
Per meglio inquadrare nell’attualità la tesi – che tanto ingiusta appare – secondo cui una certa sofferenza di fondo (in particolare quella incolpevole dei bambini) può considerarsi un inevitabile prezzo da pagare da parte di alcuni per la marcia avanti di tutti *, è bene osservare che se la natura sceglie a caso chi deve…
Nella impegnativa ricerca di un senso per quell’inaccettato dolore incolpevole che è la sofferenza dei bambini, si proponeva di cambiare prospettiva passando dalla ricerca della risposta che non c’è alla ricerca di un qualche contributo pratico che permettesse, a chi può, a chi vuole, di agire – menare le mani come si diceva allora –…