Ottobre 2023: Four is megl’ che three
Nella impegnativa ricerca di un senso per quell’inaccettato dolore incolpevole che è la sofferenza dei bambini, si proponeva di cambiare prospettiva passando dalla ricerca della risposta che non c’è alla ricerca di un qualche contributo pratico che permettesse, a chi può, a chi vuole, di agire – menare le mani come si diceva allora – sotto la guida della ragione della mente e della compassione del cuore. Si tratta solo di accettare i nostri limiti, consapevoli che, alla fine, tutto quello che ci è permesso fare è cercare di aggiustarle certe vite, perché siano meno ingiuste. Insomma: facciamoci una ragione del fatto che, quale sottoprodotto
del percorso evolutivo biologico, quella piaga c’è e che non abbiamo il potere di eliminarla ma, nello stesso tempo, teniamo in buon conto che, grazie ai frutti della evoluzione culturale, possiamo certamente contrastarla.